venerdì 7 novembre 2008


...il silenzio avvolse la stanza in penombra.. le disse di

rilassarsi.. di stendersi e di liberarsi

di ogni pensiero negativo, di svestirsi per poterla

vedere in tutta la sua bellezza...

lei si sedette sul bordo del letto

a occhi chiusi iniziò a spogliarsi..

lui rimase sulla porta.. in silenzio per non turbarla..

ma i suoi occhi non perdevano un

movimento.. un sospiro.. un centimetro di pelle nuda...

poi iniziò a raccontarle di un sogno..

un suo sogno che la vedeva protagonista..

la sua voce si fece bassa.. calda.. avvolgente...

e lei si lasciò andare su quel letto mentre rapita

dalla sua voce il suo corpo fremeva..

le sue parole le entravano dentro procurandole un

piacevole torpore.. quasi come se la stesse toccando,

scaldandola con le sue mani grandi..

lui le si avvicinò non potendo più resistere

a quel corpo così invitante..

e mentre lei rimaneva ancora con gli occhi

chiusi trasportata chissà dove..

lui le si stese sopra... e.... fu amore...

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